Uno dei luoghi più sorprendenti in Italia è senza dubbio la Reggia di Caserta, sia per le dimensioni grandiose che, soprattutto, per la vastità del parco, che si perde letteralmente a vista d'occhio
La costruzione del nuovo Palazzo Reale avviene a partire dal 1734 e nelle intenzioni doveva simboleggiare una nuova Versailles, a dimostrazione del prestigio della monarchia Borbonica ma anche per ragioni difensive, per tenere la corte lontana dalla più esposta Napoli.
L'ingresso è costituito da un'ampia galleria che produce un effetto ottico di grande suggestione
La reggia si sviluppa su uno spazio di 120 ettari, con un susseguirsi di vasche
Fontane
e sculture che simboleggiano la natura ed i miti legati alle acque
e che rappresentano anche dei luoghi di sosta lungo un percorso che si prolunga per tre chilometri
Su questa scenografia principale, fu aggiunto il cd giardino inglese, progettato dal botanico inglese Andrea Graefer
che creò percorsi e paesaggi apparentemente casuali, sfruttando la conformazione del terreno e dove regna una vegetazione maestosa
L'ingresso agli ambienti del Palazzo Reale è introdotto dal grandioso scalone d'onore composto da 116 gradini
che conduce all'imponente vestibolo, di pianta ottagonale , anticamera degli appartamenti reali
Questi ultimi si compongono di ambienti più antichi, settecenteschi, con decorazioni curate dal Vanvitelli
ad altri più recenti realizzati nel corso del secolo successivo
Lungo tutto il percorso, costituito dal susseguirsi di spazi di rappresentanza e ambienti privati, la visuale si apre sul Vesuvio ed il Golfo di Napoli, a completare la suggestione scenica di un luogo abitato dalla bellezza
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