domenica 29 maggio 2022

La Reggia di Caserta

Uno dei luoghi più sorprendenti in Italia è senza dubbio la Reggia di Caserta, sia per le dimensioni grandiose che, soprattutto, per la vastità del parco, che si perde letteralmente a vista d'occhio


La costruzione del nuovo Palazzo Reale avviene a partire dal 1734 e nelle intenzioni doveva simboleggiare una nuova Versailles, a dimostrazione del prestigio della monarchia Borbonica ma anche per ragioni difensive, per tenere la corte lontana dalla più esposta Napoli.

L'ingresso è costituito da un'ampia galleria che produce un effetto ottico  di grande suggestione


La reggia si sviluppa su uno spazio di 120 ettari, con un susseguirsi di vasche


Fontane


e sculture che simboleggiano la natura ed i miti legati alle acque


e che rappresentano anche dei luoghi di sosta lungo un percorso che si prolunga per tre chilometri


Su questa scenografia principale, fu aggiunto il cd giardino inglese, progettato dal botanico inglese Andrea Graefer


che creò percorsi e paesaggi apparentemente casuali, sfruttando la conformazione del terreno e dove regna una vegetazione maestosa


L'ingresso agli ambienti del Palazzo Reale è introdotto dal grandioso scalone d'onore composto da 116 gradini


che conduce all'imponente vestibolo, di pianta ottagonale , anticamera degli appartamenti reali


Questi ultimi si compongono di ambienti più antichi, settecenteschi, con decorazioni curate dal Vanvitelli


ad altri più recenti realizzati nel corso del secolo successivo


Lungo tutto il percorso, costituito dal susseguirsi di spazi di rappresentanza e ambienti privati, la visuale si apre sul Vesuvio ed il Golfo di Napoli, a completare la suggestione scenica di un luogo abitato dalla bellezza



sabato 22 gennaio 2022

Alhambra



Fra i luoghi più suggestivi dell'Andalusia un posto di primo piano merita sicuramente la Alhambra, una delle attrazioni più visitate in Spagna.
Non è chiara l'origine del nome. Il termine Alhambra vuol dire fortezza rossa, forse in riferimento al colore delle mura che la cingono.


Incerta è anche la sua fondazione. Le prime notizie risalgono al secolo XI, all'epoca infatti era presente una fortezza militare, l'Alcazaba, che dominava la città di Granada.


Solo intorno al 1238, infatti, venne realizzato il primo complesso che avrebbe dato poi luogo al grande palazzo reale ad opera di Muhammad ibn Nasr


A seguito della conquista dei re cattolici, questi ne fecero la residenza reale, invece di distruggerla, consapevoli forse della bellezza dei luoghi. Infatti i Palazzi Nasridi sono caratterizzati da pareti in stucco davvero invantevoli, camere e cortili perfettamente organizzati, soffitti in legno intagliato in maniera mirabile e assolutamente proporzionata e simmetrica.


Fra l'altro, il palazzo del trono conserva uno raro esempio di bagno medioevale islamico, perfettamente conservato all'interno del suo cortile.


La residenza del sultano era collocata invece all'interno del così detto Palazzo dei Leoni, che prende il nome dai 12 leoni che sorreggono la fontana all'interno di un patio estremamente suggestivo, circondato da 124 colonne


L'aspetto che più sorprende è la continua presenza d'acqua, raccolta dalle  numerose vasche e fontane disseminate ovunque



che alimentano i numerosi giardini che accolgono il visitatore lungo il percorso della visita


o che si aprono inattesi fra li scorci del paesaggio che si può ammirare dalle visuali che attendono solo un affaccio.