martedì 13 agosto 2019

Workshop il fotogiornalismo freelance, a cura di Angelo Calianno



Il corso è mirato a fare acquisire le conoscenze utili per svolgere la professione del fotogiornalista

Programma:
- Cenni storici, come nasce il lavoro di freelance, chi ne ha fatto la storia;
- Prima di cominciare, come si crea una rete di contatti, come si prepara e studia il territorio. I collaboratori, fixer ed interpreti;
- Stili di scrittura combinati alla fotografia. Il reportage e gli articoli, come orientarsi, a chi rivolgersi e proporre;
- Lavoro finale, ideazione e stesura di un lavoro personale.

Calendario delle lezioni:
Venerdì 30 agosto, 19.00 – 21.00
Sabato 31 agosto, 10.00 - 12.00 / 18.00 – 20.00
presso Museo Must, Via Degli Ammirati, 11, Lecce
Per info e prenotazioni: 3298035351; oppure francesco.miglietta@ymail.com





domenica 4 agosto 2019

In Basilicata il tempo non è mai arrivato


Parlando della Basilicata, non si può evitare di ricordare le pagine "Cristo si è fermato ad Eboli", scritte da Carlo Levi, perchè a distanza di tanti anni pare che davvero poco sia cambiato da quel racconto.
I grandi paesaggi desolati ed i piccoli centri quasi deserti richiamano in ogni momento le descrizioni letterarie, che rimandano a luoghi fermi nel tempo e dove poco, o nulla, si è fatto per cambiare uno stato di desolazione che, forse, rappresenta anche il fascino di questa terra.

Fin dalle prime ore del mattino, il silenzio avvolge questi luoghi, come nella caligine di Pisticci, uno dei tanti paesi arroccati sulle alture


Da qui, attraverso le strade tortuose che dovunque si diramano, si arriva a Craco, il Borgo abbandonato quarant'anni fa, simbolo dell'immobilismo e della sottomissione meridionale alla burocrazia  e ad scelte politiche incomprensibili.


Infatti, sebbene il borgo sia diventato meta turistica, i suoi abitanti sono stati confinati in abitazioni ghetto, lontani da qualunque tipo di servizi e, non bastasse questo, pare si trovino a pagare le tasse sugli immobili all'interno dell'area turistica ormai non più abitabili!

Di Carlo Levi si è detto ed, ovviamente, non poteva mancare una visita ad Aliano, luogo di confino dalla cui esperienza trasse il famoso racconto.
Paese circondato dai calanchi, profondi burroni, nati dalla erosione del terreno argilloso



 Esso offre le tipiche scene dei paesi del sud Italia, con anziani a passere il tempo giocando a carte nel bar della piazza, 


I vicoli deserti, dove ogni angolo viene descritto dai versi di Levi affissi per le strade,


e in cui anche i gatti hanno quello sguardo curioso ed un po diffidente, come i loro padroni.


E su tutto domina il silenzio


La Basilicata è separata a sud dal parco della catena montuosa del pollino, punto in cui la vegetazione si fa più fitta


Dove è possibile percorrere a piedi sentieri lungo i boschi


attraversati da corsi d'acqua animati da escursionisti in canoa o gommone


Ritornando verso nord, una tappa pittoresca è rappresentata dal Lago Pertusillo, importante bacino di approvvigionamento dell'Acquedotto Pugliese


 E poi Castelmezzano, borgo incastonato fra le cime delle cd Dolomiti Lucane


Paese che, forse più di altri, ha saputo sfruttare le sue risorse naturali e paesaggistiche per movimentare il turismo.


E' collegato al vicino centro di Pietrapertosa da un percorso (detto delle sette pietre, ovvero composto da sette tappe, dovo si possono ascoltare racconti tratti dalle legende popolari) da fare a piedi


Si tratta di un sentiero di circa 2 Km, piuttosto impegnativo, ma che vale la pena attraversare, per ammirare la bellezza dei paesaggi che si aprono intorno.


Pietrapertosa è, rispetto a Castelmezzano, un centro più solitario e silenzioso


che richiama quell'atmosfera di emarginazione ancestrale raccontata da Levi


Lo stesso che si trova percorrendo altri paesi lungo la strada


come Calvello e Guardiaperticara, dove "il tempo non è mai arrivato"